Storia

La Casa della Tintoria si trova appena sotto le mura di Urbania, in riva al fiume. Fu costruita nella seconda metà del XVI secolo per sfruttarne la posizione strategica nelle lavorazioni di tinteggiatura e finissaggio di filati e tessuti. In seguito venne trasformata in casa colonica e abitata da famiglie di contadini. Ora, benché essi non la abitino più, l’edificio continua ad affacciarsi sugli orti, messi a disposizione dal Comune ai suoi cittadini. Non vi stupirete se avviandovi per la ripida discesa incapperete in un “ortolano” che se ne torna a casa con un cesto in vimini pieno di verdure.
Il terreno adiacente la casa, oltre a offrire primizie di ogni genere è anche sede di scavi archeologici: la zona era infatti un cosiddetto “ponte di butto”, e a testimonianza di ciò sono stati ritrovati numerosi e antichi frammenti ceramici; inoltre è stata recentemente scoperta un’antica fornace per la terracotta pressoché intatta, i cui scavi sono ancora in corso.
Dall’estate 2011 la Casa della Tintoria diventa Casa Tintoria grazie alla gestione della famiglia Bendelli che la cura con il proposito di crescere in quello che vuole essere un armonioso connubio tra Cucina, Arte ed Eventi; in linea con questo, la struttura ospita periodicamente mostre di vario genere ed eventi artistico-culturali.